Siamo di fronte ad un bivio.

Il futuro esaurimento delle fonti fossili, sfruttate ad un ritmo non sostenibile dall’ecosistema globale, porterà ad inevitabili conseguenze sul progressivo impoverimento delle risorse ambientali del nostro pianeta e quindi sulla capacità per l’uomo di mantenere l’attuale standard di vita raggiunto.

 

Lo scenario ‘business as usual’ comporta preoccupanti conseguenze che potrebbero essere evitate solo mettendo in atto un cambiamento.

 

La vera sfida è quella di creare una base di risorse alternative per affrontare l’inevitabile cambiamento, anche attraverso un periodo di transizione più o meno traumatico, finalizzato però all’apertura e all’affermazione di uno SVILUPPO SOSTENIBILE in linea con i “Millennium Development Goals dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) (https://www.un.org/millenniumgoals/)

Tra i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, l’energia è sicuramente un elemento centrale per le sfide che il mondo si trova ad affrontare. L’accesso all’energia è infatti essenziale e l’energia sostenibile rappresenta un’opportunità per le persone e l’ambiente così come è stato descritto nel settimo obiettivo che riporta espressamente di “Assicurare la sostenibilità ambientale”.

Come si può risolvere dunque il problema?

Sia per motivazioni di carattere ambientale sia per la condizione di esauribilità, il massiccio ricorso alle risorse energetiche fossili risulta incompatibile con uno sviluppo sostenibile e per questo motivo, a livello globale, è stata individuata una rosa di soluzioni alternative applicabili su vasta scala come fonti:

  • la presenza diffusa delle FONTI RINNOVABILI permette di pensare ad un reticolato di generazione distribuita che consente, a sua volta, di ridurre i costi per il trasporto dell’energia, di mantenere la ricchezza della produzione locale e di non esportare capitali in paesi lontani;
  • i passi avanti eseguiti nello studio delle tecnologie relative alle risorse rinnovabili hanno intensificato gli sforzi per lo sviluppo di tecnologie che rafforzassero il legame tra IDROGENO e fonti alternative al fine di ridurre, se non eliminare del tutto, la dipendenza dai combustibili fossili.

 

Interessanti e promettenti fonti d’energia rinnovabili consentono di sperare in un futuro concretamente ricco d’energia, più pulito e più rispettoso dell’ambiente e dell’equilibrio tra l’uomo e la natura. Queste fonti di energia sono caratterizzate tuttavia da una connaturata discontinuità di produzione.

E l’idrogeno?

L’energia elettrica che viene prodotta, qualora non dovesse rendersi subito necessaria al fabbisogno del paese, potrebbe essere immagazzinata sottoforma di idrogeno per essere re-impiegata in campo energetico sia per il sistema dei trasporti, sia per rifornire la rete elettrica.

 

Ognuno di questi argomenti meriterebbe una trattazione più approfondita ma lasciamo al lettore la scelta di documentarsi, vista l’enorme mole di materiale informativo, tecnico e scientifico disponibile in letteratura. Qui ci limiteremo a considerare qualche piccolo aspetto su cui riflettere.