Capita molto spesso di notare che alcune cognizioni tecniche come quelle in oggetto vengano un po’ confuse.

D’ altra parte non è né immediato né semplice trasmettere esaustive informazioni quando esse ricadono nel campo della Metrologia, scienza della misura che ha per oggetto lo studio dei princìpi, dei metodi e dei mezzi necessari per effettuare la misurazione delle grandezze fisiche.

Per le definizioni di taratura e calibrazione si deve fare riferimento al VIM: il Vocabolario Internazionale di Metrologia giunto nel 2007 alla terza edizione e pubblicato in edizione bilingue inglese-francese.

Nel VIM (e nella UNI CEI 70099:2008) la lingua inglese utilizza due termini definiti e distinti per questo genere di operazioni:

  • col termine “calibration” definisce l’operazione che stabilisce la relazione tra il valore indicato da uno strumento ed il corrispondente valore reale;
  • mentre col termine “adjustment” definisce le operazioni per portare uno strumento di misura ad indicare valori misurati nell’ambito della precisione dichiarata; in pratica significa la regolazione dei ‘fondo scala’ strumentali.

Nell’aprile 2010, con l’aggiornamento della norma UNI CEI 70099:2008, è stata prodotta la versione in lingua italiana del VIM; la norma in questa versione sembra confondere i termini in quanto alla parola inglese “calibration” fa’ corrispondere il termine italiano “taratura”.

Ovviamente la parola calibrare deriva da “calibro: lo strumento di misura per il controllo dei pezzi lavorati, e la sua etimologia proviene dal francese del XV secolo “calìbre” che a sua volta proviene dall’arabo “qālib”.

Tarare invece deriva da “tara che nel significato originario significa: quanto deve essere detratto dal peso lordo per ottenere il peso netto; anche questa parola deriva dall’arabo “tarh”.

Per fortuna nel VIM sono definiti in modo chiaro e all’unisono i due importanti termini di accuratezza e precisione:

  • l’accuratezzasi riferisce a quanto una data misurazione sia vicina al valore reale;
  • la precisionesi riferisce a quanto si avvicinano tra di loro misurazioni indipendenti.

Sono questi due termini ad aiutarci a non confondere il concetto di calibrazione con quello di taratura, infatti:

  • la TARATURA è un’operazione che permette di definire le caratteristiche metrologiche di uno strumento allo scopo di definirne la precisione;
  • la CALIBRAZIONE ha come obiettivo quello di rendere lo strumento più accurato e di migliorarne la precisione; è l’operazione in cui uno strumento di misura viene regolato in modo da migliorarne l’accuratezza e l’operazione richiede il confronto con delle misure di riferimento prodotte utilizzando uno strumento campione.

In altre parole, la taratura fa una foto dello strumento mentre la calibrazione cerca di migliorarne le caratteristiche ed anche se le due operazioni perseguono scopi differenti, di fatto sono strettamente correlate e si integrano. Nondimeno sono decisive nei processi di qualità secondo le norme UNI EN ISO serie 9000.